Chi siamo

L’associazione culturale “Amici del Certamen Ovidianum Sulmonense” (AmiCOS) nasce nel 1998 per favorire la divulgazione di quei valori e principi culturali che sono alla base dello sviluppo dell’umanità, promuovere attività quali l’organizzazione di scambi culturali tra scuole, congressi, convegni o altre manifestazioni culturali, in sede regionale, nazionale e internazionale, aderirvi e parteciparvi; mantenere e diffondere tra gli associati rapporti di reciproco rispetto culturale, sociale e umano.

Tra le attività statutarie principali si ricordano: il supporto al Liceo Classico “Ovidio” nell’organizzazione del Certamen Ovidianum Sulmonense,  l’adesione o la partecipazione a manifestazioni culturali di vario genere, l’adesione e il sostegno ad iniziative che abbiano valenza formativa ed educativa, anche relativamente ai giovani in età scolastica; l’istituzione di concorsi e di premi atti a incentivare la diffusione e l’approfondimento delle lingue e della cultura classiche; attività ricreative e legate alle arti visive,  manifestazioni musicali, teatrali, cineforum.

L’associazione “Amicos” è presieduta dal 2010 dal Prof. Alessandro Colangelo, succeduto al compianto Prof. Giuseppe Di Tommaso, che l’ha guidata con competenza ed entusiasmo dalla sua costituzione fino all’anno 2009.

I componenti del Consiglio Direttivo sono: Dott. Michele Bocci (Vicepresidente), Dott. Alessandro BencivengaProf.ssa Sabrina CardoneProf.ssa Carla La CivitaProf. Fabio Valerio Maiorano.

Un prestigioso comitato scientifico affianca gli “Amicos” nelle attività relative al Certamen: esso è presieduto dal Prof. Domenico Silvestri, Professore Emerito, già ordinario di glottologia presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’ Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, affiancato dal Prof. Arturo De Vivo (Università “Federico II” di Napoli), dal Prof. Diego Poli (Università di Macerata), dal Prof. Umberto Todini (Università degli Studi di Salerno), dalla Prof.ssa Rossana Valenti (Università “Federico II” di Napoli) e dalla Prof.ssa Cristina Vallini (Università “L’Orientale” di Napoli).